II Italia a causa della crisi economica trovare un’occupazione per i
giovani è sempre più difficile. La mancanza di un lavoro stabile e
l’incertezza sul futuro costringe la metà dei trentenni a continuare a
vivere con i genitori.
Un dossier sul
quotidiano Repubblica mostra come i giovani siano le principali vittime
di un certo sistema fatto di ‘finte’ collaborazioni. Finti soci di
negozi, falsi detentori di partite Iva, lavoratori a progetto per un
progetto che non esiste: sono tanti, tantissimi i giovani italiani che
per sbarcare il lunario instaurano rapporti di lavoro subordinato senza
alcuna garanzia, senza contributi pensionistici o assicurazioni per
incidenti e malattie e che si accontentano di prendere dai 300 ai 400
euro al mese come rimborso spese, se un'azienda è generosa!!!
Questo
sentimento traspare da ogni classe lavoratrice, partendo dai lavoratori
a progetto che pur avendo un’occupazione precaria pagano allo Stato
tasse altissime che di certo non dovrebbero pesare su di loro, ai
lavoratori pubblici, professori e ricercatori universitari, che hanno
stipendi bassi e il terrore di essere tagliati da qualche finanziaria
estiva.
Questa situazione è a solo vantaggio delle aziende che possono così ottenere prestazioni lavorative riducendo drasticamente i costi: in cambio poco o nulla per i lavoratori, soprattutto giovani, alle prese con una società che chiede garanzie da posto fisso, ad esempio per la concessione di un mutuo o per un contratto di affitto.
Una vera mannaia per il futuro economico e sociale di larghi strati della popolazione.
In conclusione: LA NOSTRA VITA VALE COSÌ POCO? Non credete invece che ci meritiamo molto di più? Il mondo è in continua evoluzione e chi non si adegua ne resta fuori!
Questa situazione è a solo vantaggio delle aziende che possono così ottenere prestazioni lavorative riducendo drasticamente i costi: in cambio poco o nulla per i lavoratori, soprattutto giovani, alle prese con una società che chiede garanzie da posto fisso, ad esempio per la concessione di un mutuo o per un contratto di affitto.
Una vera mannaia per il futuro economico e sociale di larghi strati della popolazione.
In conclusione: LA NOSTRA VITA VALE COSÌ POCO? Non credete invece che ci meritiamo molto di più? Il mondo è in continua evoluzione e chi non si adegua ne resta fuori!
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