lunedì 16 settembre 2013

LA SEDUZIONE 


La PNL è stata definita dai suoi fondatori come lo studio dell’esperienza soggettiva. Una tecnica che permette di scomporre e di riconoscere la propria mappa del mondo attraverso la quale si vive l’esperienza quotidiana.
Tutte le informazioni che riceviamo attraverso i sensi ci permettono di ricostruire la realtà modellata attraverso i nostri personali canali che possiamo definire una mappa.
Il primo principio dice che "la mappa non è il territorio" e che ognuno di noi deve considerare che l’altro ha una visione e un’esperienza del mondo differente dalla nostra, plasmato dai sensi più utilizzati.
Il secondo principio sostiene che il pensiero si esprime attraverso il modo di fare: osservando il comportamento si ricavano schemi mentali, cognitivi e comunicativi.
Il terzo principio sostiene che il modo in cui una persona effettua la propria comunicazione o trasmette delle informazioni, influenza il modo in cui verranno percepite dall'interlocutore.
Studiare la seduzione con la PNL e i suoi strumenti allora significa da un lato comprendere come si seduce, e dall'altro come migliorare le proprie tecniche di seduzione in modo che siano eccellenti.
In questo campo, dunque, la Pnl fornisce delle tecniche comunicative e comportamentali indirizzate alla conquista: approccio, gestione dell’ansia, ecc. Questi strumenti vengono usati per fare leva sui meccanismi emozionali che predispongono al meglio il possibile partner, favoriscono una comunicazione aperta, e ci permettono di fare una buona prima impressione ( 7 secondi per rimanere impressi nella mente per due anni )
Ecco cosa possiamo fare:
- evitare espressioni in negativo che colpiscono l’umore a prescindere da ciò che viene detto;
- esprimere positività anche attraverso il corpo e la gestualità. Anche camminando si applica energia. Se siete troppo freddi fate trasparire che non amate la sua compagnia, trasmettete solo freddezza e cala di conseguenza la vostra attrattività.
- condividere manierismi, reazioni, vocabolario, tono e velocità del discorso. Quando le persone passano molto tempo insieme tendono ad assimilare alcune modalità di comunicazione con l’altro; ciò crea una sensazione di vicinanza, somiglianza e simpatia. Prestare quindi attenzione ai segnali non verbali per renderli più simili;
- ancorare le emozioni positive al tocco o al contatto visivo con l’altro. Ad esempio quando lui/lei ride, potete toccare le sue dita, e ancorerà l´emozione al tocco. Più tardi poi potete tentare di ri-provocare l’emozione richiamando semplicemente l’ancora – che sarebbe il tocco.

LA PNL CHE FUNZIONA!
Giovedì 19 settembre 2013 ore 18.30 - Pomezia
http://www.eventbrite.it/event/6271487187/danielapentonelabroma/72536480785 

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