BREVE STORIA: COME NASCE LA PNL
La PNL nasce nell'università di Santa Cruz in California nel 1974.
Quell'anno due giovani americani, John Grinder (laureato in
linguistica) e Richard Bandler (laureato in programmazione e
informatica) scoprirono quasi per caso alcuni processi cerebrali.
Nessuno dei due era un terapeuta. E allora come mai si misero a studiare i comportamenti umani?
Avvenne tutto in modo abbastanza casuale. Grazie al loro desiderio di
indagare e alla possibilità di incontrare e studiare tre figure molto
note in quel periodo, che hanno dato contributi fondamentali, ancora
oggi applicati: Frederick Salomon Perls (che aveva dato un grande
contributo allo sviluppo della teoria Gelstat), Virginia Satir (la
psicoterapeuta che creò la terapia della famiglia) e Milton H. Erickson
(inventore della terapia ipnotica o ipnosi clinica).
Richard
Bandler aveva avuto una gioventù molto problematica, nato e vissuto in
un ambiente povero, difficile e violento. Gli anni avevano portato con
loro le conseguenze di questi eventi e mentre Richard studiava
all'Università, sentì parlare di Fritz Perls e decise di conoscerlo,
nella speranza che potesse aiutarlo a risolvere i problemi che aveva
dentro di sé.
John Grinder, che conobbe Bandler all'università,
studiava linguistica e gli mancavano ancora delle ore di lezione
obbligatoria per conseguire il dottorato.
Scoprì così il corso di
terapia della famiglia, che gli sembrava molto semplice, giusto quello
che gli serviva per aumentare le sue ore, e si iscrisse. Il corso era
tenuto da Virginia Satir.
Cominciò a seguire il corso, ma lo faceva
più per aggiungere ore che per vero interesse, quindi spesso si
annoiava. Prese così l'abitudine di portarsi un piccolo registratore ed
ascoltare con gli auricolari i pezzi di musica che avrebbe poi dovuto
suonare (era anche percussionista).
Ma si annoiava ugualmente.
Iniziò così, per passare il tempo, a fare delle statistiche, annotava
distrattamente gesti ed usanze che poteva osservare, mentre era assorto
nell'ascolto della sua musica!
Scoprì in questo modo, quasi per
caso, che quando Virgina Satir si spostava verso destra cominciava con
il piede destro, muoveva la mano destra, non batteva quasi le palpebre e
la sua respirazione era toracica; quando si spostava verso sinistra,
invece, cominciava con il piede sinistro, muoveva la mano sinistra,
batteva le palpebre molto più velocemente e la sua respirazione era
addominale.
"Interessante!", pensò, "chissà cosa significa?", e
continuò le sue statistiche, questa volta togliendosi di tanto in tanto
gli auricolari e scoprendo che questi movimenti ripetitivi erano
accompagnati anche da intonazioni vocali che avevano le stesse
caratteristiche.
Continuò ad annotare le sue osservazioni fino a
che un giorno, si vide chiamare in causa (forse il suo atteggiamento un
po' annoiato aveva indispettito l'insegnante). Una compagna gli suggerì
velocemente che si trattava di un caso di terapia per evitare nella
famiglia test l'insorgere di discussioni e litigi.
Avvicinandosi alla coppia in terapia e all'insegnante, Grinder chiese "Cosa devo fare?"
"Faccia quello che faccio io e lo applichi a questa famiglia", rispose Virginia Satir.
"Ah, semplicissimo", disse Grinder.
Cominciò così a muoversi come faceva Virginia Satir, dicendo alla
famiglia quello che ognuno di noi direbbe (non è il caso di
litigare...rispetto reciproco...cercare di comunicare tranquillamente...
) ma parlando ripetè gli identici movimenti che aveva studiato tanto
bene in Virginia Satir, durante le sue ore di musica e di osservazione
statistica.
Virginia Satir rimase stupefatta e gli disse: "Ora
capisco perché lei non è mai attento alle lezioni, lei è un magnifico
terapeuta della famiglia, da chi ha imparato?"
Grinder rispose che
non ne sapeva assolutamente niente di terapia della famiglia e che aveva
semplicemente suggerito quello che poteva essere, secondo lui, qualche
buon consiglio, ripetendo però i gesti e i movimenti che così tante
volte le aveva visto fare.
Virginia Satir rimase sbalordita:"Continui ad indagare Grinder, lei ha scoperto qualcosa... "
Lo stesso Grinder rimase stupito di quello che era successo e uscendo
dall'aula incontrò Bandler, si ricordò che studiava informatica e gli
chiese di aiutarlo ad inserire le sue statistiche in un programma al
computer.
Bandler, da parte sua, raccontò a Grinder della sua esperienza con Perls e man mano ne uscivano elementi sempre nuovi...
Grazie poi ad uno dei loro insegnanti, ai quali avevano riferito queste
loro scoperte, riuscirono ad entrare in contatto con Milton Erikson.
Scoprirono così che le informazioni e le conoscenze di Perls, Satir e
Erikson, non erano segreti particolari, molti altri insegnanti e
terapeuti avevano le stesse conoscenze, ma non riuscivano ad ottenere
gli stessi eclatanti successi dei primi tre. Cominciarono quindi a
chiedersi quale fosse la differenza che porta alcune persone ad
eccellere in quello che fanno, mentre altre, con le stesse conoscenze,
restano nella media.
Cosa scatta nel cervello delle persone che decidono di essere dei vincenti e non scatta invece negli altri?
Estesero i loro studi a famosi industriali e ad altre persone di
successo, le domande che si ponevano erano sempre le stesse: cos'hanno
di particolare le persone di successo? Come ci riescono? Quali sono le
loro abitudini? Qual'è il loro modo di pensare?
I loro studi li
portarono ad evidenziare una griglia di passi e di strutture che,
applicata ad una qualunque persona, dà risultati immediati e levando i
suoi livelli di efficienza.
La PNL venne così legalizzata negli
Stati Uniti ed è oggi riconosciuta in tutto il mondo come uno dei mezzi
più efficaci per produrre nelle persone cambiamenti permanenti e a breve
termine.
LA PNL CHE FUNZIONA!
Pomezia, giovedì 19 settembre 2013 ore 18.30